Visualizza PDF

Con la Sentenza n. 16486/2023 il Tribunale di Milano si è pronunciato, in relazione all’articolo 590 c.p. sull’aspetto relativo alla decorrenza dei termini per presentare la querela.

Nella fattispecie due medici erano stati chiamati a rispondere, in cooperazione colposa tra loro, del reato di lesioni personali gravi per avere eseguito con negligenza, imprudenza, imperizia ed inosservanza delle regole dell’arte medica un intervento indicato come “mastoplastica riduttiva” – con impianto di protesi mammarie a goccia – ma, in realtà, rivelatosi come intervento di “mastopessi” che non aveva ridotto il seno, come richiesto dalla paziente, ma, anzi, lo aveva deformato.

La paziente aveva sporto querela ben oltre il termine ex lege previsto: trattavasi, dunque, di verificare se essa fosse o meno tempestiva.

Come è noto per costante giurisprudenza (per tutte Cassazione 11/11/2020 n. 35425) il termine per presentare denuncia querela per il reato di cui all’art. 590 c.p. decorre dal momento in cui la persona offesa sia venuta a conoscenza della possibilità di essere stata vittima di errori diagnostici o terapeutici da parte dei sanitari: la Suprema Corte (17592/2010 e 12701/2016) aveva già, e da tempo, precisato che il momento di riferimento ai fini di valutazione di tempestività non è quello che coincide con la consapevolezza della patologia contratta, bensì quello in cui la parte offesa abbia appreso anche la sola possibilità che sulla patologia lamentata avessero influito errori dei sanitari.

Ad esaurimento dell’attività istruttoria, e sulla base delle risultanze dibattimentali e, in particolare, delle dichiarazioni reste dalla parte civile e dai testi, lo scrivente, difensore di uno degli imputati, ha richiesto ex art. 129 c.p.p. declaratoria di non doversi procedere per tardività della querela ottenendo il proscioglimento degli imputati.

Viene pubblicata la sentenza integrale: per leggerla visualizzare il pdf.

 

Condividi il post:

AVV. EUGENIO PICCOLO

Patrocinante in Cassazione
Cod. Fisc. PCC GNE 57B28 L682Q – Partita I.V.A. 01388630129

AVV. STEFANIA PICCOLO

Cod. Fisc. PCC SFN 64E46 L682K – Partita I.V.A. 02157720125
e-mail: avv.stefania-piccolo@libero.it
avvstefaniapiccolo@pec.ordineavvocativarese.it

AVV. SVEVA BENEDETTA DONADI

Cod.Fisc. DNDSDB83P44L682D - e-mail: sveva.donadi@libero.it

AVV. FRANCESCA PICCOLO

Cod.Fisc. PCCFNC92A69L682X - e-mail: francescapiccolo.92@gmail.com