CONSENSO INFORMATO

27/06/2018

Molto si discute in ambito sanitario sui contenuti del consenso informato e sulla portata dell’informazione che il medico deve rendere al paziente.

Tale aspetto è stato fonte di numerose questioni giudiziali allorquando l’intervento, a cui la richiesta di consenso era riferita, non fosse stato eseguito a regola d’arte.

La Corte di Cassazione, con ordinanza 2369/18 pubblicata il 31.01 u.s. ha viceversa esaminato il caso di un consenso informato non corretto a cui era conseguito un intervento eseguito a regola d’arte, ma dal quale erano comunque scaturiti effetti dannosi per il paziente.

La risoluzione della questione verte sull’esatto assolvimento dell’onere probatorio da parte del paziente che deve dimostrare che, ove correttamente informato, avrebbe rifiutato l’intervento non essendo sufficiente ai fini risarcitori il mero inadempimento dell’obbligo di informazione se improduttivo di danno alla salute.

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AVV. EUGENIO PICCOLO

Patrocinante in Cassazione
Cod. Fisc. PCC GNE 57B28 L682Q – Partita I.V.A. 01388630129

AVV. STEFANIA PICCOLO

Cod. Fisc. PCC SFN 64E46 L682K – Partita I.V.A. 02157720125
e-mail: avv.stefania-piccolo@libero.it
avvstefaniapiccolo@pec.ordineavvocativarese.it

AVV. SVEVA BENEDETTA DONADI

Cod.Fisc. DNDSDB83P44L682D - e-mail: sveva.donadi@libero.it

AVV. FRANCESCA PICCOLO

Cod.Fisc. PCCFNC92A69L682X - e-mail: francescapiccolo.92@gmail.com